Spot di interesse Storico-Culturale e Artistico di Sarnico e dintorni
CHIESA DI SAN MARTINO VESCOVO
La chiesa, edificata nel 1732, sorge al centro di Sarnico in Piazza del Santissimo Redentore. La facciata, dal gusto settecentesco, presenta tre ordini. All’ingresso principale, sulla facciata, si trovano le statue raffiguranti i santi Pietro e Paolo, nella parte superiore è anche situata la statua della Madonna Assunta.


PINACOTECA BELLINI
La Pinacoteca Gianni Bellini è situata nel centro storico di Sarnico.
Tra gli autori di maggior fama, provenienti da tutta Europa, spiccano i nomi di Alessandro Magnasco, Antonio Cifrodi, Carlo Ceresa, Francesco Cairo e Nicolas Régnier.
CANTIERI RIVA
«Il Cantiere Riva di Sarnico» venne creato nel 1842 sul Lago d’Iseo da Pietro Riva che ha dato inizio a tutta la storia dei cantieri Riva, attraverso la costruzione dei leggendari scafi in legno fino agli yacht di lusso attuali.
Il vero simbolo dell’azienda fu però Carlo Riva , figlio di Serafino, che rese famosa l’azienda.
Dal 2000 fa parte del Ferretti Group.
Qua sotto il sito Riva dove vedere tutta la storia:


CHIESETTA DI SAN PAOLO
La chiesetta è posta nella parte più antica di Sarnico e fu edificata nel 1428, nell’avanzare dei secoli fu restaurata più volte.
L’altare maggiore conserva un dipinto in ottime condizioni raffigurante la Pietà con i santi Cosma e Damiano. Le immagini laterali sono leggermente coperte dai due reliquiari dedicati ai santi Cosma e Damiano. L’affresco, di scuola nordica, si presenta di ottima fattura. Nella chiesetta si può ammirare anche un dipinto raffigurante la Madonna col Bambino e due dipinti raffiguranti san Paolo e san Pietro.
MONUMENTO DEI CADUTI
Nel 1919 il Consiglio comunale decide di erigere una statua in onore ai caduti della prima guerra mondiale. Nel giro di quattro anni, si riescono ad ottenere i fondi necessari; L’opera viene commissionata allo scultore Bragozzi e, inizialmente, esposta all’Accademia di Brera dove viene premiata. Il monumento viene poi collocato nella piazza e inaugurato nel 1923.


TORRE DELL’OROLOGIO
Dentro il borgo, si trova la Torre dell’Orologio con muratura in grosse pietre bugnate, risalente al XII secolo e appartenente al castello demolito nel 1521.
Non distante, si conserva un portale archiacuto con chiave dell’arco decorata e un concio con data incisa 1464.
La torre è visibilmente eretta sui resti dell’antico fortilizio del borgo.

VILLA SURRE
Villa Surre è un’importante opera italiana facente parte dello stile Liberty. La villa si affaccia sul lago d’Iseo ed è circondata da un parco.
Il parco è caratterizzato dalle innumerevoli varietà di fiori, da statue, una fontana, un’uccelliera e la grotta artificiale. Tutto questo rende la villa simbolo dello stile Liberty. Sarnico stessa fu nominata capitale di questo stile.
VILLA FACCANONI
Nel 1897 l’ingegnere Pietro Faccanoni era direttore di un’impresa italiana destinata alla costruzione di acquedotti e di altre opere pubbliche a Vienna. Sommaruga venne chiamato a Sarnico, per la prima volta, nel 1907 per la trasformazione di una vecchia filanda in una villa liberty. Alla morte del proprietario, la villa fu comprata da un altro privato che la conservò col suo aspetto originale. La pianta della villa di Pietro Faccanoni e la sua facciata hanno caratteristiche simili a quelle delle ville di Firenze del Quattrocento. Le decorazioni floreali poste sui nastri che percorrono l’edificio e che seguono gli archi sono, invece, tipiche del Liberty. La recinzione esterna in ferro battuto segue l’arte nuova; allo stesso modo all’interno la villa è arredata con una fine boiserie e mobili a muro.


IL MAUSOLEO FACCANONI
Il Mausoleo è un grande sepolcro fatto realizzare dalla famiglia Faccanoni nel 1907, nel comune di Sarnico.
E’ stato costruito usando solo materiali di provenienza locale. Il Mausoleo era stato pensato per fare da sfondo scenografico a tutto cimitero, grazie alla combinazione di scale e strutture piramidali.
Sono quasi assenti i simboli della religione cristiana, che solitamente erano inseriti in questo tipo di costruzioni.
Il Mausoleo della Famiglia Faccanoni è una delle cinque opere architettoniche in stile Liberty nel Comune di Sarnico.
TORRE DEI LANTIERI
La torre Lantieri ha un ruolo centrale nella la storia di Paratico. La torre è osservabile in tutta la sua altezza sui quattro lati, mostrando le vecchie mura difensive. L’edificio venne realizzato sotto commissione della famiglia Lantieri nel XIV secolo.
Uno scudo con lo stemma della famiglia Lantieri è nella finestra orientale del terzo piano.
Nella la piazza e ai piedi della torre transitava la strada reale che proviene da Iseo e da Capriolo.
Non è da escludere che la torre fosse recintata da un’ulteriore muratura difensiva.


CASTELLO LANTIERI
I resti del castello occupano la parte più alta della collina posta a sud del centro di Paratico.
Abbandonato da oltre quattro secoli, oggi il castello si presenta degradato e non accessibile. I Lantieri di Paratico iniziarono la sua costruzione e gestirono la struttura con altri proprietari.
Il Castello era destinato alla conservazione dei prodotti agricoli.
Secondo la tradizione popolare, Dante Alighieri sarebbe stato ospite nel castello durante il suo esilio.
CASTELLO DEI CONTI DI CALEPIO
L’origine del castello risale all’anno 1430; I resti di questo rimasero visibili fino al XIX secolo, epoca in cui Gabriele Rosa ne diede un’esaustiva descrizione.
Negli scontri tra Milano e Venezia, la famiglia Martinengo, proprietaria dell’antica fortezza prese le parti di Venezia ricevendo, l’autorizzazione e l’aiuto economico per la ricostruzione del castello assumendo quindi il nome di Conti di Calepio.
Il Conte Trussardo fu colui che diede inizio ai lavori del castello.
L’ Ente Ospizio Calepio abbandonò la sua missione di curare le ragazze di ceto inferiore originale per occuparsi della valorizzazione del castello, promuovendo interventi di recupero ed iniziative culturali.
